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"Non sappiamo che cosa ci sta accadendo, ed è precisamente questo che ci sta accadendo." La celebre frase di José Ortega y Gasset, posta da Edgar Morin a epigrafe di questo pamphlet, vale a maggior ragione per il nostro tempo. La nostra miopia nella comprensione del presente dipende da una crisi del pensiero? O da una sorta di sonnambulismo generalizzato? In questo nuovo saggio, il grande filosofo francese sottolinea la necess...

Im Alter von über 101 Jahren hat der international hoch geehrte französische Philosoph und Soziologe Edgar Morin diese Warnschrift verfasst. Er betrachtet die aktuelle Situation in der Ukraine im Licht seine langen Erfahrungen mit Kriegen und Konflikten und rät deutlich zu Verhandlungen statt weiterem Blutvergießen. »Edgar Morin, einer der bedeutendsten Denker unserer Zeit, war auch ein Protagonist der Ereignisse, die die Weltgeschichte geprä...

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Avrupa, cogu zaman sancili olan dönüsümlerin, baskalasimlarin tarihidir. Bir ve bölünmüs olmayi, farklilikla birlik özlemlerini ayni zamanda icinde tasir. Hukukun ve keyf kararlarin, demokrasi ve zulmün, medeniyet ve barbarligin ic ice oldugu bir tarihtir bu.Ikinci Dünya Savasi sonrasinda, Avrupa halklari arasinda kalici bir baris saglamak icin ortaya atilan Avrupa fikri, insan haklarina, farkliliklara, azinliklarin haklarina saygi gibi temel ...

Questo classico degli studi sulla cultura di massa, ancora profondamente attuale e capace di analizzare e prevedere lo spirito dei nostri tempi, si dimostra un punto di riferimento essenziale per gli studi recenti riguardanti la sfera del visuale. Lo studio di Morin, infatti, attento a descrivere le caratteristiche della cultura di massa, rivolge particolarmente la sua attenzione verso la produzione audiovisiva - cinema e televisione, più prec...

I miei demoni" è un racconto-saggio nel quale lo scrittore, lo storico e il pensatore si fondono. Vi si ritrova lo sguardo del sociologo attento agli eventi del presente, quello dell'antropologo che si rivolge al mito e all'immaginario e infine quello dell'autore de "Il metodo", per la quale la complessità è diventata la sfida che l'animo umano deve affrontare. L'autore investe con critica corrosiva le grandi ideologie del nostro secolo: il na...

È necessario prendere coscienza che non siamo unicamente cittadini della nostra città e della nostra patria, ma anche del pianeta.

La sfida della complessità" è lo scritto che, forse più di ogni altro, costituisce un'immediata e valida introduzione non solo al pensiero di Edgar Morin, ma alla Complessità in generale. È un testo che per la sua chiarezza e agilità logico-espressiva può fornire un fondamentale contributo al raggiungimento di scopi non solo teoretici, ma anche formativi. La sfida consiste nel capire che, oggi più che mai, il termine complessità ha acquisito u...

Che cosa è una crisi? È l'aumento del disordine e dell'incertezza all'interno di un sistema individuale o collettivo. Questo disordine provoca il blocco dei dispositivi di organizzazione, determinando da una parte delle rigidità, dall'altra lo sbocco di virtualità fino allora inibite. La natura propria della crisi è di scatenare la ricerca di soluzioni nuove, e queste possono essere sia immaginarie, mitologiche o magiche, sia, al contrario, pr...

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In this volume of key essays Morin turns his attention to the technical and philosophical underpinnings of complexity theory and applies it to a wide-ranging number of issues. These essays will stimulate the critical debate within complexity circles, and is essential reading for anybody interested in our complex world and how to live in it.

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Attraverso un rinnovamento delle nostre categorie intellettuali, Edgar Morin rende possibile una nuova visione del mondo. Ad essere in gioco nella crisi planetaria in corso è il destino dell'identità umana. "Dove va il mondo?" è la questione che nasce se si prendono in considerazione nuovamente i rapporti con il passato, con il presente e l'avvenire, ci si chiede dove stiamo andando, che cosa vuol dire "crisi" e qual è il rapporto tra le vecch...

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When The Cinema, or The Imaginary Man first appeared in 1956, the movies and the moviegoing experience were generally not regarded as worthy of serious scholarly consideration. Yet, French critic and social theorist Edgar Morin perceived in the cinema a complex phenomenon capable of illuminating fundamental truths about thought, imagination, and human nature - which allowed him to connect the mythic universe of gods and spirits present within ...